Il Tuber aestivum, ben noto fra i conoscitori di tartufi con l’appellativo volgare di “Scorzone“, il Tuber aestivum si contraddistingue per via di alcune caratteristiche fra cui spiccano la carne color giallo-sporco/nocciola, il peridio verrucoso e di colore nero ed il suo periodo di maturazione, che, contrariamente a molti tartufi, è quello estivo (da cui trae origine il nome).
Oltre che in Italia, è presente anche in molti paesi europei, tra cui la Francia, la Germania. la Svizzera, la Spagna e l’Inghilterra. E’ sato raccolto anche nel nord e nell’est europeo (Svezia, Norvegia, Serbia Ungheria, Romania, Turchia e Gracia).
Aree di raccolta
In Italia si raccoglie prevalentemente in Umbria, Toscana, Lombardia, Veneto, Lazio, Marche, Piamonte, Liguria ed Emila Romagna. Ultimamente è stato rinvenuto allo stato naturale anche in diverse località della Sicilia e della Sardegna.
Nella regione Lombarda è presente in tutte le Valli Bresciane e Bergamasche, nelle provincie di Pavia, Como e Varese. Praticamente in tutte le colline lombarde fino ad una altitudine di 600-700 metri, oltre la quale, generalmente cresce in forma uncinatum.
Corpo fruttifero
Forma tuberosa, talvolta reniforme, con cavità o depressione basale; 1-5 cm di diametro, raramente più grosso di una mela.
Peridio
Nero o brunastro, con rugosità a verruche piramidali sporgenti, normalmente piccole di 2-4 mm di larghezza. Di colore rossastro da giovane; si scurisce nella maturazione.
Gleba
Di colore nocciola, più o meno giallastra negli esemplari maturi, spesso anche di colore più chiaro, è solcata da numerose venature biancastre, più o meno sottili, ramificate e anastomizzate.
Profume e Sapore
A piena maturazione è molto caratteristico, delicato, gradevole e leggermente fungino. Il sapore è aromatico, simile a quello dei porcini.